sabato 4 febbraio 2012

La neve non dà tregua alle Marche. Nuova allerta: neve almeno fino al 6.

Tutti i numeri per emergenze nelle cinque province. Difficoltà per le ambulanze ad Ancona e per la viabilità nelle frazioni. Garantito il 50% delle corse dei bus nel capoluogo. Ancora centinaia di abitazione senza corrente.

Uno spazzaneve in azione ad Ancona

ANCONA - Trenta centimetri di neve ad Ancona, 120 centimetri nelle località dell’interno, con cumuli fino a due metri e mezzo: la neve non dà tregua alle Marche.
Le precipitazioni sono proseguite per tutta la notte e anche stamani nevica fitto. Chiuso l’aeroporto a Falconara marittima, forti rallentamenti del traffico lungo l’autostrada A14, con una deviazione obbligatoria fra Marotta e Ancona Sud a causa di alcuni Tir intraversati.
Nuovo allerta: neve fino al 6 febbraio
Ancora neve nelle Marche fino a lunedì 6 febbraio. Lo annuncia un avviso di allerta meteo diffuso dalla Protezione civile regionale, che segnala anche temperature sotto lo zero e gelate notturne. Nell’arco di 36-48 ore sono possibili cumulate di neve fresca mediamente di 5-10 centimetri. Con possibili rovesci nevosi sulla fascia costiera settentrionale.
I numeri di telefono per le emergenze
La Protezione civile delle Marche ha diffuso i numeri telefonici delle Sale operative integrate provinciali (Soi), che resteranno aperte fino al termine dell’emergenza neve.
Alle Soi i cittadini possono rivolgersi per richieste di soccorso e segnalazioni:
Ancona: telefono 071-28997103/202 fax 071-28997211
Ascoli: 0736-277848/42, fax 071-277791
Fermo: 0734-232443/46, fax 0734-232460
Macerata: 0733-265130, fax 0733-291195
Pesaro Urbino: 0721-289464, fax 0721-289469.
La Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile regionale (Soup) svolge le attività di raccordo fra le Soi provinciali, anche per l’aggiornamento delle previsioni meteo.

Problemi per le ambulanze ad Ancona

Accesso difficoltoso all’ospedale regionale di Ancona per le ambulanze, a causa della neve, che ha raggiunto i 30 centimetri. Il Centro operativo comunale ha dirottato nella zona alcuni spartineve, tutti in circolazione dalle 2 del mattino. Difficoltà di transito lungo le strade delle frazioni, mentre l’Asse nord e sud è stato battuto, anche se restano critici alcuni accessi alle bretelle di collegamento. Problemi anche nel centro storico. Garantito il 50% delle corse dei bus.
Al lavoro spazzaneve e spargisale
“Spartineve, spargisale, ruspe e turbine - spiega dalla Sala operativa unificata il dirigente della Protezione civile regionale Roberto Oreficini - sono tutti in campo, circa 1.500 mezzi fra le dotazioni di Comuni, Province, Anas, Protezione civile e ditte esterne -, ma il maltempo ha investito tutta la regione, dalla costa alla montagna, con disagi inevitabili. Se le previsioni meteo verranno confermate, dovrebbe esserci un attenuamento delle precipitazioni dalla tarda mattinata”.
Una turbina sta per arrivare anche dalla Val d’Aosta. Le criticità maggiori si registrano nel Montefeltro, dove centinaia di abitazioni sono ancora senza elettricità, e nell’entroterra delle province di Ancona e Macerata: a Fabriano, Sassoferrato, Arcevia, Apiro, Cingoli e Camerino.
Scuole chiuse oggi nella gran parte dei Comuni, e serrande abbassate anche in molti negozi, dove comincia anche a scarseggiare la merce. Prefetture e Protezione civile invitano la popolazione a non uscire di casa e a non mettersi in viaggio se non per motivi urgenti.

Tratto da Corriere Adriatico

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